L’obiettivo alla base del progetto è stato quello di immaginare un luogo a scala umana, dove una serie di padiglioni si immergono in un ambito naturalistico generando un’alternanza di spazi interni ed esterni facenti integralmente parte del sistema scolastico, concepito però nella visione di un civic center a disposizione dell’intera collettività e accessibile anche al di fuori degli orari scolastici.
L’intero progetto è pensato come un paesaggio caratterizzato da ambiti più o meno formali in cui lo studente sviluppa la sua autonomia e la sua curiosità. Tutti gli ambienti favoriscono e stimolano il coinvolgimento attivo sia degli studenti che degli altri frequentatori del luogo.
I volumi semplici dell’architettura proposta e l’utilizzo di materiali naturali abbinati a grandi aperture vetrate permettono di generare uno spazio fluido in cui il concetto di interno ed esterno si mescolano trovando diverse declinazioni e permettendo di sviluppare diversi spazi per l’apprendimento collettivo sia internamente agli edifici che esternamente.
Il modulo aula è pensato appositamente affinché abbia una grande flessibilità di utilizzo, lo spazio può infatti ospitare diverse configurazioni interne e la possibilità di accoppiare le aule favorisce la programmazione di lezioni congiunte.
La flessibilità degli spazi è tema cardine del progetto non soltanto per ottimizzare l’utilizzo della superficie disponibile, ma anche per garantire un futuro all’edificio non necessariamente identico al presente.
Tipologia: concorso
Luogo: Avezzano, AQ
Anno: 2021
Slp: 3560mq
Progetto Architettonico: Federico Tizzoni, Andrea Carisdeo, Marco Colombo, Leonardo Enzio Pozzi
T. 0258127469
Via Vittorio Emanuele 35
Bernate Ticino, 20010 Milano
P.iva 07867210150
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